Movimento 5 Stelle Lombardia ha inviato al Presidente del Consiglio Regionale Raffaele Cattaneo una lettera nella quale chiede di modificare la data e il luogo dell’incontro con il Cardinale Scola previsto per il 17 dicembre prossimo, nell’aula consiliare durante la seduta del consiglio regionale che dovrà discutere del bilancio regionale.
Paola Macchi, capogruppo di M5S, nella lettera spiega: “Un Consiglio Regionale, rappresentanza territoriale di uno Stato laico, dovrebbe mantenere un alto profilo aconfessionale e i rappresentanti eletti, soprattutto Lei come Presidente del Consiglio, dovrebbero mantenere un atteggiamento super partes nei riguardi di confessioni religiose, sesso, razza e orientamento sessuale”.
Il Movimento 5 Stelle chiede poi scuse formali al Presidente Cattaneo che ha manifestato, nel corso della Conferenza dei capogruppo, preoccupazione per eventuali gesti ostili o irriguardosi del Movimento rivolti al Cardinale: “Il nostro atteggiamento verso questo consiglio è sempre stato improntato alla massima correttezza, pur rivendicando il nostro diritto, come in questo caso, di opporci a decisioni imposte e non condivisibili, e portando comunque sempre motivazioni oggettive”.
Il testo della lettera
Gentile Presidente,
Con la presente il gruppo consiliare Movimento 5 stelle vuole esprimerle il suo dissenso, come già espresso verbalmente in due occasioni durante la conferenza dei capigruppo, riguardo la sua decisione di invitare il Cardinale Scola alla seduta di consiglio del 17 dicembre e chiederle di spostare la data e il luogo di audizione in altra sala del Palazzo Pirelli.
Un Consiglio Regionale, rappresentanza territoriale di uno Stato laico, dovrebbe mantenere un alto profilo aconfessionale e i rappresentanti eletti, soprattutto Lei come Presidente del Consiglio, dovrebbero mantenere un atteggiamento super partes nei riguardi di confessioni religiose, sesso, razza e orientamento sessuale.
Durante la scorsa legislatura lo stesso Dalai Lama, riconosciuto come uno dei maggiori esponenti spirituali a livello mondiale, venne ricevuto in regione ma al di fuori dell’aula consiliare. Ci stupisce quindi che non venga riservato lo stesso atteggiamento ad un rappresentante locale, per quanto di elevato spessore spirituale e intellettuale, della religione cattolica.
Ci stupisce anche che Lei abbia potuto pensare e chiederci, durante l’ultima Conferenza dei capigruppo, se il M5S avesse intenzioni di fare manifestazioni irrispettose e ostili alla presenza del Cardinale. Il nostro atteggiamento verso questo consiglio è sempre stato improntato alla massima correttezza, pur rivendicando il nostro diritto, come in questo caso, di opporci a decisioni imposte e non condivisibili, e portando comunque sempre motivazioni oggettive.
A questo proposito la invitiamo quindi a fare al gruppo delle scuse formali, durante la prossima riunione dei capigruppo, per quello che ci sembra un pregiudizio irriguardoso nei nostri confronti.
Paola Macchi Portavoce consigliere alla regione Lombardia MoVimento 5 stelle