Durante il Consiglio Comunale tenutosi a Sesto San Giovanni martedì 1 aprile, che prevedeva l’approvazione del bilancio consuntivo del 2012 dell’Azienda Speciale Farmacie Comunali, è andata in scena un’altra giornata dell’orrore, orrore partitocratico.
Dopo una lunga serie di commissioni in cui la maggioranza ha costantemente evitato assunzioni di responsabilità e negato nei fatti (non a parole) la condivisione dei documenti necessari ad elaborare una valutazione reale dell’accaduto e dello stato di fatto, la sceneggiata ha avuto il suo più naturale epilogo: la maggioranza non solo non vuole riconoscere le gravi colpe che hanno portato una azienda a dilapidare circa 5 mln di euro dal 2008 al 2012, di cui ben 2 mln di euro accertati nel 2012, ma ritiene di non rilevare mancanze di alcun tipo.
Se non fosse reale, sarebbe una perfetta scena di un film dell’orrore.
Orrore e indignazione, espressa in differenti modi dalla minoranza tutta, perché l’azienda è di proprietà pubblica, ma, come accade anche a livello nazionale, viene considerata ancora di partito. E questo è il solo filo conduttore degli anni di mala gestione: i partiti che hanno sempre espresso fiducia ed approvazione nei confronti degli amministratori che tanto genialmente sono riusciti a distruggere in pochi anni una azienda che opera sul territorio da decenni.
Non basta sapere, cosa ormai accertata, che il bilancio del 2012 (e chissà quali prima approvati) è stato “falsato” con valori scorretti, non è sufficiente dover riconoscere che il danno creato andrà ripianato con soldi nostri (1 mln di euro solo per ripianare i debiti del 2012!) a scapito di servizi necessari alla collettività o di aumento di tasse, non basta avere la certezza che anche il 2013 sarà un anno con conti in sofferenza, ma dobbiamo anche sentirci dire che se non viene approvato quanto da lor signori prodotto l’azienda non può andare avanti.
L’unico vero risultato dell’approvazione del Bilancio 2012 delle Farmacie è il ripiano delle perdite prodotte dalle stesse, che si concretizza con € 1 milione di euro che i cittadini sestesi si vedranno sottrarre con la riduzione o cancellazione di altri servizi se non con un aumento delle imposte e tasse richieste dai nostri Amministratori, gli stessi che già negli anni passati hanno sempre ripianato le perdite delle Farmacie per un totale ad oggi di 5 milioni di euro facendo passare in sordina le loro decisioni.
La maggioranza con l’approvazione della delibera ha voluto che non si colpissero troppo i Revisori che non hanno svolto al meglio il loro compito; in quanto Revisori dei conti per le nostre Farmacie ma soprattutto Assessori PD in altre Amministrazioni.
Il discorso della Consigliera 5 Stelle Franciosi ha colpito nel segno tanto da essere attaccata dalla maggioranza a titolo personale, come se potessero in questo modo mascherare le non risposte ai mille e più quesiti del M5S e trasformando il consiglio comunale in un mercato rionale.
NO.
Cari partiti della maggioranza.
Non volete assumervi le vostre responsabilità?
Non volete che gli amministratori e i responsabili colpevoli di quella gestione debbano rispondere delle loro azioni?
Non volete farci capire quali sono stati i reali motivi per cui sono stati scritti valori a bilancio non corrispondenti alla realtà?
Non volete darci spiegazioni su consulenze del tutto inappropriate ed inutili?
Non volete che la cittadinanza possa comprendere i frutti della politica che avete attuato?
Non volete che vengano messe in atto azioni cautelative nei confronti degli amministratori che hanno creato questo danno alla comunità sestese, azioni come la messa in mora o, ancor meglio, un esposto alla magistratura?
Vi limitate a dire, falsamente come la discussione tenuta in consiglio ha dimostrato il contrario, che l’opposizione non é in grado di fare proposte?
Avete costretto i dipendenti ad accettare condizioni lavorative peggiorative quando sono gli unici a non avere alcuna responsabilità?
Volete far credere che dobbiamo essere corresponsabili di un piano industriale di cui non si conoscono le linee evolutive?
Volete trasformare l’azienda in srl per poterla gestire senza rispondere al consiglio e alla cittadinanza?
Avete la sfrontatezza di chiedere a noi, che sempre siamo stati responsabili e attivi nella promozione dei cambiamenti necessari, di voler condividere tali scelte politiche, gravissime?
NO.
Noi a questo gioco non ci stiamo.
Non siamo dalla vostra parte, Noi siamo parte dei cittadini che saranno, per colpa vostra, ancora una volta costretti a pagare le vostre mancanze.
NO signori.
Vi chiediamo ancora, e non ci stancheremo mai di farlo.
Fate ciò che é giusto, ciò che vi dice la testa e il cuore, non quello che vi dice il partito.
Un’altra politica é possibile.
Sesto San Giovanni si merita ben altro.
Fatelo per Sesto San Giovanni.
MoVimento 5 Stelle – Sesto San GioVanni