Oggi in Commissione V di Regione Lombardia, competente in materia di edilizia pubblica, si è votato il PRERP 2014-2016, un importante documento programmatico che definisce gli indirizzi di Regione Lombardia nel campo delle politiche abitative per il triennio 2014-2016. Iolanda Nanni, consigliere regionale M5S dichiara: “A testimonianza del fatto che il M5S lavora sui contenuti senza alcuna presa di posizione di tipo ideologico, siamo parzialmente soddisfatti che oggi, in Commissione V, la maggioranza abbia accolto e recepito nel nuovo PRERP (Programma Regionale di Edilizia Residenziale Pubblica) quattro importanti proposte del MoVimento 5 Stelle. La prima riguarda l’adozione di un sistema informativo unico finalizzato ad omogeneizzare i sistemi gestionali delle 5 Aler lombarde e i connessi flussi informativi verso Regione Lombardia, nonché i siti web aziendali dovranno garantire l’accesso e l’immediata reperibilità ai cittadini alle informazioni relative alla gestione aziendale. Riteniamo infatti che l’utenza debba essere messa in condizioni di capire senza aggravi, complicanze o farraginosità burocratiche quale sia il comportamento di chi gestisce l’abitazione e i propri spazi comuni.
“Il secondo punto – continua Nanni – riguarda i “voucher lavoro”, una formula innovativa grazie alla quale la Regione si impegna a sostenere interventi di rigenerazione urbana partecipata anche attraverso forme di impiego in lavori di piccola manutenzione degli inquilini che si trovino in condizione di temporanea difficoltà economica. Il terzo punto è relativo alle migliaia di alloggi sfitti non assegnati perché necessitano di piccoli lavori di manutenzione (es. imbiancature, messa a norma dell’impianto elettrico): la Regione si impegna ad effettuare le assegnazioni per quegli inquilini che provvedano direttamente ad effettuare le piccole manutenzioni compensando i costi con la riduzione dei canoni di locazione. Infine, è stata accolta la nostra proposta di creare un “Registro dell’Invenduto” gestito dalla Regione Lombardia per monitorare il patrimonio del mercato libero che rimane invenduto e provvedere ad attingere a questo Registro per la riconversione in housing sociale per agevolare le migliaia di cittadini del ceto medio impoverito che, ad oggi, non riescono più ad accedere all’edilizia libera ma non hanno i requisiti per poter accedere alle case popolari.”
“Permangono alcune carenze rispetto alla lotta all’abusivismo, alle misure di prevenzione anti-sfratto e alle misure di sostegno abitativo, su questi temi la maggioranza ci ha anticipato disponibilità e pertanto ci riserviamo di ripresentarli in Aula del Consiglio Regionale dove avverrà l’approvazione definitiva del PRERP”, conclude il consigliere regionale di M5S.