Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Maugeri ha recentemente deliberato un taglio ai salari e una modifica peggiorativa delle tipologie contrattuali dei lavoratori senza previamente aprire un percorso di confronto sul risanamento del bilancio né coi lavoratori né con le Istituzioni.
La Consigliera regionale pavese M5S, Iolanda Nanni, dichiara “A nome del M5S Lombardia, ho depositato quest’oggi un’interrogazione all’Assessore Regionale alla Sanità (scarica qui l’interrogazione). La delibera del CdA della Maugeri, di fatto, scarica sui lavoratori i problemi di bilancio derivanti dagli scandali giudiziari che hanno coinvolto la Fondazione e ciò è inaccettabile. A fronte dei ben noti fatti di cronaca giudiziaria e dei conseguenti oneri finanziari, la Fondazione dovrebbe aprire un confronto trasparente e partecipato con i lavoratori e le Istituzioni per individuare percorsi alternativi per conseguire il risanamento di bilancio nonché la sostenibilità del bilancio sul lungo termine, senza adottare provvedimenti unilaterali con pesanti ripercussioni sui lavoratori. Se la delibera, oggetto della controversia, fosse sospesa o annullata, saremmo ancora in tempo per studiare soluzioni alternative e più eque insieme ai lavoratori e alle Istituzioni”.
“A ciò si aggiunga”, prosegue Nanni, “che il passivo nel bilancio del 2013 ammonta a circa 1,8 milioni di euro, a circa 15 milioni di euro se consideriamo l’ultimo triennio, mentre i tagli prospettati ai salari ammonterebbero addirittura a circa 21 milioni di euro ogni anno in modo sostanzialmente irreversibile, c’è un’evidente sproporzione fra un passivo contingente e tagli che sono al contrario strutturali e di entità enormemente superiore al passivo che si vorrebbe ripianare. E’ per noi inaccettabile che oneri generati prevalentemente dai costi collegati alle vicende giudiziarie vengano scaricati sui lavoratori della Maugeri, che non hanno nessuna responsabilità in questi scandali e anzi hanno il merito, in questi anni, di aver garantito altissimi livelli di eccellenza nei servizi ai cittadini erogati dalla Fondazione”.
“E’ stato lo stesso direttore generale della Fondazione, Alberto De Matthaeis, – continua Nanni – a dichiarare alla stampa che il passivo di bilancio è in gran parte una conseguenza delle vicende giudiziarie, di seguito le dichiarazioni di De Mattheis: “Va sottolineato che la perdita d’esercizio è principalmente legata all’effetto di oneri straordinari relativi alle conseguenze della gestione ante aprile 2012 ed in particolare, per l’esercizio 2013, agli effetti della sentenza di patteggiamento con la Procura di Milano”.
Nell’interrogare nell’immediato l’Assessore Regionale alla Sanità chiediamo: che Regione Lombardia intervenga per sollecitare la Fondazione Maugeri a studiare soluzioni alle difficoltà di bilancio che siano alternative rispetto al drastico taglio dei salari e al peggioramento delle tipologie contrattuali, in primis ricorrendo a fondi accantonati dalla Fondazione o al patrimonio immobiliare non direttamente collegato alle sue attività istituzionali; che Regione Lombardia, in qualità di principale finanziatore della Fondazione Maugeri, intervenga per sollecitare la Fondazione stessa ad aprire un tavolo di confronto con i lavoratori e le Istituzioni, al fine anche di garantire un modello di governance della Fondazione stessa più partecipato, trasparente, e socialmente responsabile; che Regione Lombardia studi la possibilità che sue aziende partecipate o controllate subentrino ai creditori della Fondazione con prestiti a tasso agevolato per abbattere il costo del rifinanziamento dei debiti della Fondazione stessa, a patto che la Fondazione accetti di non scaricare sui lavoratori i passivi di bilancio derivanti dalle vicende giudiziarie.”