L’8 agosto è stato pubblicato da Arexpo S.p.A., la società proprietaria dell’area sulla quale si terrà l’esposizione universale, il Bando di gara per l’alienazione ai fini della realizzazione di un progetto di riqualificazione urbanistica dell’area Expo 2015, successivamente alla conclusione dell’esposizione universale.
Il M5S, nel luglio scorso, aveva sottoposto ai Presidenti delle Commissioni Territorio e Agricoltura la richiesta di poter organizzare un’audizione congiunta con la società Arexpo, affinché all’interno del Consiglio Regionale si aprisse un dialogo politico sul dopo Expo e si potesse esprimere parere in merito. La richiesta non ha avuto seguito.
Per il M5S è necessario che un organo a elezione diretta come Regione Lombardia e quindi portatore delle istanze dei cittadini potesse esprime un parere in merito a tutta la questione di cosa accadrà dopo l’esposizione universale. Da qui l’idea di un incontro tra il Movimento 5 Stelle Lombardia e i vertici di Arexpo S.p.A. che si è tenuto nella giornata di 17 settembre u.s.
All’incontro erano presenti, per la società Arexpo, il presidente del Consiglio di Amministrazione prof. Luciano Pilotti, il Direttore Generale l’ingegner Guido Bonomelli, l’architetto Lorenzo Pallotta, Responsabile della parte urbanistica che ha contribuito a stendere il Masterplan e Sara Cusatelli, ufficio stampa Arexpo.
Per il M5S Lombardia erano presenti i consiglieri regionali Silvana Carcano e Giampietro Maccabiani.
Nel corso del colloquio Arexpo ha illustrato ai portavoce del Movimento 5 Stelle le attività della società, dettagli del bando e della collocazione sul mercato, che seguirà a Expo, di 1 milione e 100 mila metri quadrati di terreno.
La portavoce Silvana Carcano ha sostenuto la necessità di un maggior coinvolgimento di un organo a elezione diretta come il Consiglio regionale e di più trasparenza sull’aggiudicazione del bando (e nelle fasi successive all’aggiudicazione fino al completamento dei lavori) anche in considerazione della ricaduta delle attività di Arexpo S.p.A. su un territorio molto vasto. Ed espresso l’auspicio che le Commissioni Territorio e Agricoltura possano esprimere un parere politico su di un’area che si andrà a rivoluzionare dal punto di vista urbanistico, economico, territoriale e di vita ordinaria.
Arexpo ha garantito al M5S Lombardia la totale trasparenza delle procedure.
Alla proposta del Movimento di promuovere un percorso che coinvolga in ambito consultivo anche la Regione Lombardia per un dibattito politico più intenso e dinamico rispetto a quanto visto sin d’ora, la Società si è detta disponibile ad iniziative pubbliche ed istituzionali relative al tema del post Expo; sempre ovviamente nel rispetto delle norme e delle procedure che sono garanzia di trasparenza e parità di trattamento.
Per Giampietro Maccabiani il coinvolgimento dell’ente regionale in decisioni strategiche per il futuro del territorio lombardo sarà un primo passo per iniziare un percorso virtuoso di avvicinamento dei cittadini alla politica. Arexpo, riconoscendo che ridisegnerà un’ampia area della Provincia di Milano, ha espresso apertura e disponibilità a iniziative tese ad ampliare il dibattito della cittadinanza sul futuro di Milano, dell’area metropolitana e della regione.
Dopo questo primo incontro interlocutorio e di reciproca conoscenza, a cui ne seguiranno sicuramente altri, il M5S torna a sollecitare i Presidenti delle Commissioni a dare seguito alle richieste di aprire il dialogo all’interno delle istituzioni.