La vertenza sulla Fondazione Salvatore Maugeri che coinvolge 3.500 lavoratori in 21 sedi in tutta Italia, ha visto un brusco precipitare degli eventi con la nomina del neo Presidente Brugger, che ha recentemente dichiarato alla stampa di ipotizzare la cessione del comparto sanitario a una costituenda società per azioni a fini di lucro, nonché il conferimento del patrimonio immobiliare a un fondo di investimento.
La Consigliera regionale M5S Iolanda Nanni ha quindi depositato un’altra interrogazione (scarica qui) a cui dovrà rispondere in Aula del Consiglio Regionale, domani 2 Dicembre, l’Assessore alla Sanità Mantovani.
Iolanda Nanni dichiara: “La mia nuova interrogazione insiste nel sollecitare l’Assessore alla Sanità ad esercitare i poteri di controllo che Regione ha sulle Fondazioni private accreditate nel sistema sanitario regionale: a inizio 2015 la legge prevede che Fondazione Maugeri depositi presso le ASL i bilanci consolidati. Ho quindi chiesto all’Assessore di sollecitare le ASL a formulare osservazioni e prescrizioni sui bilanci della Fondazione, affinché il risanamento finanziario sia attuato senza toccare le indennità dei lavoratori. Peraltro, come più volte ho denunciato nelle numerose audizioni in Commissioni Sanità e nelle precedenti interrogazioni, la Fondazione stessa si era dotata di un Business Plan di risanamento che, ad oggi, è inspiegabilmente in gran parte ignorato e disatteso, addirittura considerato superato dal neo presidente Brugger. Tuttavia, resta, in assenza del Piano Industriale (più volte sollecitato dalla Commissione Sanità) e di piani alternativi e organici, l’unico documento strutturato attestante la possibilità di un concreto risanamento della Fondazione. Da mesi denuncio che dietro la vertenza Maugeri potrebbe essere in atto una manovra puramente speculativa, e purtroppo le mie denunce non sono state smentite, anzi: per il M5S è inaccettabile che una Fondazione con una storia virtuosa e di eccellenza nel campo sanitario possa essere snaturata con una società per azioni a fini di lucro, ipotizzata dal neo Presidente: dato che Fondazione Maugeri vive di finanziamenti pubblici, e dato che Regione Lombardia è il suo primo e principale ente di erogazione di finanziamenti, la Fondazione è e deve rimanere un ente senza scopo di lucro. Sulla salute dei cittadini non si devono fare profitti”.
“Regione Lombardia” – prosegue Nanni – “ha già diffidato Fondazione Maugeri a siglare accordi sindacali al ribasso in assenza di un Piano Industriale. A seguito delle minacce della Fondazione a non pagare gli stipendi e le tredicesime, comportamento gravissimo che minerebbe la continuità aziendale e dunque gli stessi rapporti con Regione Lombardia, con la presente interrogazione richiamo l’Assessore alla Sanità alle sue responsabilità, dato che la legge Regionale conferisce a Regione Lombardia pieno potere di intervento, controllo e monitoraggio sulla gestione economica e finanziaria delle Fondazioni accreditate. Inoltre, dato che numerose voci all’interno della Fondazione denunciano lo scarseggiare delle forniture, chiedo che l’Assessore solleciti le ASL a controllare i livelli di forniture e la disponibilità del materiale sanitario e assistenziale di cui è dotata Fondazione Maugeri”.