Oggi, 13 gennaio 2015, in Aula del Consiglio Regionale, il M5S Lombardia – di fronte alla tragica emergenza delle patologie e morti asbesto correlate a Broni (PV) dovute all’amianto, ha presentato una mozione per impegna la Giunta Lombarda a rendere accessibili ai cittadini lombardi, ex-esposti o attualmente esposti all’amianto, mediante esenzione dei ticket sanitari, i servizi sanitari di diagnosi e cura di malattie asbesto correlate.
Iolanda Nanni, consigliere regionale M5S e prima firmataria della mozione dichiara: “Quella dell’amianto è una tragedia che colpisce in primo luogo, ma non solo, Broni, riconosciuto dalla Legge quale Sito di Interesse Nazionale per la gravità dell’inquinamento da amianto e la conseguente drammatica ricaduta sulla salute degli ex lavoratori della Fibronit e della cittadinanza del Comune di Broni. La mozione che abbiamo presentato è volta a garantire l’accesso con esenzione dai ticket sanitari a tutti gli esami diagnostici e alle eventuali cure per le malattie asbesto correlate per tutti quei cittadini che siano stati, o siano tutt’ora, esposti all’amianto. La Legge Regionale lombarda (Legge del 29 settembre 2003, n. 17) già prevede ma non rende attuative le misure sanitarie ad hoc per i cittadini che vedono la propria salute a rischio a causa dell’esposizione all’amianto: con questa mozione chiediamo che tali misure siano attuate e rese effettive tramite un programma regionale puntuale, che non rimanga lettera morta solo sulla carta, e il primo passo è proprio quello di garantire un accesso esente da ticket al Sistema Sanitario Regionale”
“La mozione – prosegue Nanni – è stata respinta con il voto contrario di tutta la maggioranza. Hanno votato favorevolmente le opposizioni. Tutto potevamo aspettarci, fuorchè una motivazione così poco rispettosa della dignità di questi cittadini. La motivazione addotta è che il fatto NON sussiste, vale a dire che – secondo le dichiarazioni dell’Assessore alla Salute Mantovani (FI), del Presidente della Commissione Sanità Fabio Rizzi (LEGA), della Vice Presidente della Commissione Ambiente Lara Magoni (Lista Maroni Presidente) – i cittadini esposti ed ex esposti già godono di esenzione dai ticket per le cure diagnostiche.”
“E’ significativo che questa Giunta che, oltre un anno fa, aveva espresso aperture verso questa tematica, oggi non abbia voluto tradurre in fatti e azioni istituzionali concrete quanto evidentemente millantato solo a parole. Durante il mio intervento in risposta all’Assessore alla Salute, costui si è alzato ed è andato a parlare con un altro consigliere regionale, nonostante il mio richiamo a poter ottenere la sua necessaria attenzione: questo non è un dispetto che si è fatto a me o al mio gruppo politico, bensì a una fascia di popolazione in drammatica sofferenza che ha bisogno di interventi concreti e di cui oggi mi sono fatta portavoce in Aula del Consiglio Regionale, purtroppo trovando di fronte a me un vero muro di gomma di totale insensibilità”