Paola Macchi Sanità e Politiche Sociali

Monzino, accesso agli atti, un anno e mezzo per un holter è oltre ogni logica

Il Movimento 5 Stelle della Lombardia ha inviato una richiesta di accesso agli atti a Mauro Melis Amministratore Delegato del Centro Cardiologico Monzino (I.R.C.C.S.) per ottenere chiarimenti sui tempi di attesa per l’applicazione dell’holter pressorio, un test che permette di registrare 24 ore su 24 l’attività elettrica del cuore.

“Abbiamo visto il servizio di Striscia la Notizia sulle prestazioni sanitarie del Centro Cardiologico Monzino e in particolar modo abbiamo assistito all’ intervista al dirigente sanitario Massimo Castoldi, che ha fornito una dichiarazione confusa sui tempi di attesa e i costi per l’applicazione dell’holter. Nel servizio, uno degli addetti alle prenotazioni dà ad un paziente i tempi di attesa per il test : quasi un anno e mezzo attraverso la sanità pubblica, un giorno per chi lo fa privatamente, pagando 156 € alla struttura oppure massimo un mese con il privato istituzionale, pagando 80 €. Con l’accesso agli atti vogliamo sapere quali tempi di attesa risultano , quante richieste sono espletate tramite sanità pubblica e quante con gli altri sistemi presso l’ospedale Monzino. Non è accettabile che i tempi di attesa cambino in maniera così radicale per un esame così importante per la vita di alcune persone, un anno e mezzo di attesa per l’applicazione di un holter, in quello che è considerato il centro d’eccellenza per le problematiche cardiache,  è oltre ogni logica, soprattutto se questo vale solo per chi non ha la possibilità economica di farselo applicare in un giorno. Sanità pubblica? In questo caso parrebbe una tragica presa in giro ”dichiara Paola Macchi, consigliere del Movimento 5 Stelle della Lombardia.

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Monzino

 

 

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