Mentre in Lombardia, con l’arrivo dell’estate, stiamo assistendo a continue ondate di calore, con temperature elevate al di sopra dei valori usuali che perdurano da settimane, sulle linee ferroviarie si aggravano le condizioni di viaggio dell’utenza lombarda, costretta a subire giornalmente ritardi e soppressioni, problemi sulle linee elettriche e a viaggiare in vagoni-forno. Il M5S Lombardia, facendosi portavoce dell’utenza lombarda, ha depositato un’interrogazione per richiamare l’attenzione dell’Assessore Sorte sul caos treni.
Iolanda Nanni, consigliere regionale M5S e prima firmataria dell’interrogazione (SCARICA QUI): “Si tratta di una vera e propria emergenza sul servizio ferroviario regionale. Da settimane, continuiamo a ricevere segnalazioni dai Comitati pendolari e dall’utenza sulle pessime condizioni di viaggio e sui numerosi ritardi e soppressioni dei treni che sono costretti a subire ogni giorno. Fra i casi più gravi, c’è quello della linea Alessandria-Mortara-Milano dove da giorni i pendolari assistono a ritardi pesantissimi e soppressioni dovute al mancato funzionamento degli impianti di condizionamento. Idem sulla Stradella-Milano dove si viaggia in vagoni-forno oppure eccessivamente refrigerati. Anche dai Comitati della Cremona-Mantova, della Bergamasca e del bresciano, la situazione non cambia. Il Comitato Pendolari Gallarate Milano denuncia che, a fronte delle promesse dell’Assessore Sorte, i treni viaggiano ancora a composizione ridotta, con il risultato di carrozze stipate e condizioni di viaggio agghiaccianti.”
“Così – continua Nanni – mentre l’Assessore Regionale ai Trasporti è tutto concentrato a investire ben 7 milioni di euro dei contribuenti lombardi per 150 nuovi vigilantes sui treni lombardi, le linee del servizio ferroviario regionale sono al collasso. Nella nostra interrogazione, chiediamo dunque conto all’Assessore Sorte di come intende gestire questa situazione di caos totale. E’ stata fatta la manutenzione pre-estiva del materiale rotabile per assicurarsi il funzionamento degli impianti di climatizzazione? Riscontriamo che dall’estate scorsa a quella attuale, siamo sempre alle solite e i pendolari sono costretti a subire passivamente tutti i disagi causati da una politica trasporti troppo distratta a fare propaganda e poco attenta alle esigenze dell’utenza lombarda. Nessun miglioramento anche per i servizi informativi all’utenza che viene lasciata allo sbaraglio e non sa a che santo votarsi per poter capire quale sarà l’orario in cui riuscirà a rientrare a casa”.