Iolanda Nanni Legalità e trasparenza Stefano Buffagni Territorio, trasporti e infrastrutture

Trenord e la trasparenza, due sconosciuti

trenordpatrocini

“Egregi consiglieri, faccio seguito alla vostra contenente la richiesta di informazioni in merito ai patrocini, onerosi e non, concessi da TRENORD negli ultimi quattro anni, per rappresentare che, ai sensi dell’art. 112 del Regolamento generale del Consiglio Regionale, non si ritiene sussistano i presupposti per l’esercizio del diritto di accesso.”

Questa è la risposta che Trenord, un’azienda finanziata con milioni e milioni di euro da Regione Lombardia, quindi dai cittadini lombardi, ha dato ai consiglieri regionali M5S Iolanda Nanni e Stefano Buffagni che con un’interrogazione avevano chiesto informazioni riguardanti i patrocini onerosi concessi dall’azienda. La motivazione? Trenord non è direttamente partecipata da Regione Lombardia.

Una risposta, anzi una non risposta, che dà la misura sul livello di trasparenza che regna in quest’azienda.

Volevamo vederci chiaro sulla questione dei patrocini, una sorta di zona grigia su cui andrebbe fatta definitivamente luce, uno strumento che nel passato è stato usato dal sistema Formigoni per finanziare questo o quell’amico. E dato che rumors parlerebbero di strane contribuzioni ad università, concorsi letterari e amicizie con professori, abbiamo provato a chiedere all’azienda tramite un atto istituzionale, in qualità di cittadini eletti. Ma è stato un buco nell’acqua.

Per tentare di riacquistare il consenso dei cittadini, perso a colpi di ritardi, treni affollati, soppressioni e disagi cronici, Trenord e Regione Lombardia non perdono occasione di convocare conferenze stampa per sbandierare ogni minimo investimento. Ma quando il consiglio regionale della Lombardia chiede di vederci chiaro su come vengono spesi i soldi dei lombardi, allora la risposta è no.

Per un’azienda che dipende dalla Regione la trasparenza dovrebbe essere la norma, non un optional!  Ma noi non ci arrendiamo. Arriveremo alle informazioni che stiamo cercando per  renderle note a tutti i cittadini. Anche i vertici di FNM (Ferrovie Nord Milano) avevano lo stesso atteggiamento, eppure siamo riusciti a far venire a galla le spese pazze dell’ex-presidente Achille e tutto lo sporco che l’azienda nascondeva sotto il tappeto.

Iolanda Nanni e Stefano Buffagni – Portavoce regionali del M5S Lombardia

 

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