Cannabis: Lombardia propone riconoscimento fini terapeutici Si’ anche da Maroni a odg M5S che invita Giunta a sperimentazione
(ANSA) – MILANO, 5 AGO – Si’ a larga maggioranza da parte del Consiglio regionale della Lombardia a un ordine del giorno che invita la Giunta Maroni a riconoscere l’uso dei farmaci a base di cannabis a fini terapeutici e ad avviare una sperimentazione per il trattamento di malattie come Sla e sclerosi multipla. A favore del testo, proposto dal M5S, anche il governatore Roberto Maroni, a quanto risulta dal sistema elettronico di votazione.
L’ordine del giorno, discusso nell’ambito del progetto di riforma della sanita’, propone alla Giunta anche che la spesa per i farmaci cannabinoidi sia a carico del servizio sanitario regionale.
I voti sono stati 53 si’ e 13 no: tra questi, esponenti dei gruppi Ncd, FI, FdI e Misto-Fuxia people. (ANSA).
Iolanda Nanni, consigliere regionale M5S, dichiara: “In seduta di assestamento di bilancio, seppur con il voto contrario di NCD e Forza Italia, il Consiglio Regionale ha approvato l’ordine del giorno M5S che invita la Giunta a riconoscere l’erogazione di farmaci cannabinoidi per finalità terapeutiche sia in ambito ospedaliero che in strutture ad esso assimilabili, nonché ad avviare una sperimentazione in Lombardia presso le strutture ospedaliere e i centri che trattano i pazienti affetti da SLA e sclerosi multipla. E’ un piccolo ma doveroso passo avanti per affrontare il tema attraverso un progetto di legge di cui sono prima firmataria che ho depositato ad inizio legislatura e che ancora attende di essere incardinato in Commissione Sanità per la discussione. Nonostante siano già nove le regioni italiane ad aver già legiferato in materia, evidentemente in Lombardia ci sono resistenze frutto di puro pregiudizio ideologico e ignoranza in materia, pregiudizi che intendiamo scardinare attraverso un percorso che oggi ha finalmente avuto l’avvio grazie alla nostra azione istituzionale”
Il testo dell’ordine del giorno
Oggetto: Erogaizone dei medicinali e dei preparati galenici magistrali a base di cannabinoidi per finalità terapeutiche in Regione Lombardia
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA
Premesso che
Sotto proprosta del Movimento 5 Stelle, 18 settembre 2014 il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, e Roberta Pinotti, ministro della Difesa, hanno sottoscritto un protocollo che ha dato il via per la coltivazione di cannabis a fine tarapeutico che sarà gestita dallo stabilimento chimico militare di Firenze.
Considerato che
Il 9 giugno 2015 la Regione Piemonte ha approvato il progetto di legge “Uso terapeutico della canapa (cannabis). Disposizioni organizzative e modalita’ di erogazione dei farmaci e dei preparati galenici magistrali a base di cannabinoidi per finalita’ terapeutiche nell’ambito del servizio sanitario regionale e promozione della ricerca e azioni sperimentali prodromiche alla produzione da parte di soggetti autorizzati” con il quale la Regione Piemonte riconoscere il diritto di ogni cittadino a ricevere cure a base di cannabis e principi attivi cannabinoidi. L’uso della cannabis dovrà essere prescritto dai medici e la sua distribuzione avverrà tramite le farmacie. Potranno usufruirne le persone che hanno dolori neuropatici cronici, sclerosi multipla o Sla, sulle quali non funzionano le terapie standard con gli antinfiammatori. A quel punto il dottore potrà considerare l’uso della terapia con i cannabinoidi e potrà prescriverla. La cura sarà a carico del sistema sanitario regionale. Una soluzione quella del Piemonte che va incontro ai malati che altrimenti dovrebbero spendere 30 euro per ogni grammo consumato quotidianamente nei circa 90 giorni di durata della terapia.
Considerato inoltre che
Oltre alla recente scelta del Piemonte, le altre Regione che hanno introdotto dei provvedimenti che riguardano l’erogazione di medicinali a base di cannabis sono nove: Puglia, Toscana, Veneto, Liguria, Marche, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Sicilia, Umbria. Le normative regionali convergono tutte nel disciplinare l’erogazione dei medicinali a carico dei propri Servizi sanitari regionali (SSR).
Evidenziato che
La marijuana a scopo terapeutico è un antiossidante molto più potente della vitamina C e della vitamina E. Le qualità neuro protettive di CBD e THC sono attribuibili anche alle loro proprietà anti infiammatorie insieme alle proprietà anti-eccitossici.
Evidenziato inoltre che
Una conferma dell’efficacia della cannabis nell’alleviare i sintomi della sclerosi multipla arriva dal congresso congiunto ACTRIMS/ECTRIMS, le società americana ed europea per lo studio della malattia. La spasticità è fra i sintomi che compromettono la qualità di vita di questi pazienti; più spesso, almeno inizialmente, interessa gli arti inferiori «è una questione di probabilità – spiega Letizia Leocani dell’Istituto di neurologia sperimentale dell’Ospedale San Raffaele di Milano, uno degli autori dello studio presentato al congresso -. Più lunghe sono le vie nervose e più facile è che la malattia le colpisca». Si era già dimostrato che i cannabinoidi sono efficaci nel migliorare i sintomi lamentati dai pazienti, tanto è vero che il loro impiego è già stato approvato in numerosi Paesi, inclusa l’Italia.
INVITA IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA, LA GIUNTA E L’ASSESSORE COMPETENTE
- A riconoscere l’erogazione di farmaci cannabinoidi per finalità terapeutiche ;
- La spesa per i farmaci di cui sopra sia a carico del servizio sanitario regionale ;
- Avvii, nell’immediato una sperimentaizone in Lombardia presso i centri che trattano i pazienti affetti da SLA e sclerosi multipla.
I Consiglieri Regionali
Luglio 2015