Sabato 7 novembre a Calusco d’Adda tantissime persone hanno manifestato il loro dissenso alla richiesta di Italcementi di triplicare (da 30.000 a 110.000 tonnellate) il quantitativo di rifiuti bruciati presso lo stabilimento locale.
Adulti, bambini, anziani, tutti uniti da un unico obiettivo: la salvaguardia della salute e la tutela dell’ambiente, nostro bene comune. Circa 1000 i partecipanti, secondo la stima della Questura di Bergamo, (dato confermato dai comitati promotori) a quella che è stata una pacifica ma determinata manifestazione che si è snodata per le vie del centro di Calusco d’Adda e sulla strada provinciale. Un lunghissimo serpentone umano che si è mosso accompagnato da slogan e cartelli ispirati alla difesa della salute dei cittadini e del territorio e che ha esibito un lungo ed esplicito striscione “NO INCENERITORE. NON BRUCIATE IL NOSTRO FUTURO”.
I partecipanti hanno sfilato indossando in maniera simbolica sacchi della pattumiera e portando in mano palloncini neri e grigi. Alla fine del corteo gli stessi sono stati invitati a compilare delle cartoline su cui scrivere il proprio personale messaggio per Italcementi. Sul retro delle cartoline un dato a molti sconosciuto, ma agghiacciante: 1 ora di emissioni del camino di Italcementi, solo in termini di NOx (ossidi di azoto), equivale a quasi 1.000.000 di automobili che percorrono 1 km. Le cartoline, circa 500, raccolte in uno scatolone, al termine della manifestazione sono state portate presso la portineria di Italcementi, per essere consegnate alla Società, che si è rifiutata di accettarle; pertanto, i comitati promotori si faranno carico di consegnare ai media i contenuti dei messaggi dei tanti cittadini presenti.
Numerosi i sindaci e i rappresentanti dei comuni del territorio, sia dell’Isola Bergamasca, sia del lecchese e della sponda Adda della provincia di Monza Brianza: Solza, Terno d’Isola, Chignolo d’Isola, Capriate San Gervasio, Madone, Boltiere, Imbersago, Robbiate, Merate, Paderno d’Adda, Cornate d’Adda, Busnago. La manifestazione ha annoverato anche la partecipazione di rappresentanti del modo politico e istituzionale, quali il senatore Paolo Arrigoni, la deputata Paola Carinelli, l’Europarlamentare Marco Zanni e i Consiglieri della Regione Lombardia Dario Violi e Giampietro Maccabiani.
I rappresentanti dei comitati promotori hanno concluso la manifestazione con un breve discorso in cui hanno innanzitutto ribadito di non essere contro Italcementi ma contrari alla decisione dell’azienda di utilizzare i rifiuti come combustibile. Questo alla luce dei danni alla salute causati dalla combustione dei rifiuti e documentati, ad esempio, dal recente studio epidemiologico dell’Arpa Vercelli sull’inceneritore locale (http://www.arpa.piemonte.it/news/concluso-lo-studio-epidemiologico-arpa-sullinceneritore-di-vercelli) che riporta, tra l’altro, un notevole aumento dei tumori del colon-retto (+400%), del polmone (+180%) e delle malattie ischemiche del cuore (+90%).
Ai sindaci, che con la loro presenza hanno dimostrato di condividere le preoccupazioni dei manifestanti, è stata consegnata una lettera contenente una richiesta affinché deliberino, nelle rispettive giunte comunali, di vincolare la concessione dell’autorizzazione a Italcementi allo svolgimento di un’ analisi epidemiologica sul territorio. La posizione dei comitati cittadini è infatti chiara: fare un’ indagine epidemiologica con metodo Crosignani che metta in luce il reale stato di salute della popolazione locale e possa consentire di valutare se uno stress inquinante aggiuntivo è da essa tollerabile.
I comitati desiderano inoltre ringraziare tutte le associazioni che hanno inviato messaggi di partecipazione e solidarietà, tra cui ricordiamo: Zero Waste Italy, WWF Forlì Cesena, Comitato Rifiuti Zero Grugliasco, Comitato Zero Waste Teramo, Ecoistituto della Valle del Ticino, Mamme No Inceneritore di Firenze, Rifiuti Zero Parma, Zero Waste Sicilia, Comitato Beni Comuni di Monza e Brianza, Rete Rifiuti Zero Piemonte, Rete Rifiuti Zero Emilia Romagna, Rete Rifiuti Zero Campania, Rete Rifiuti Zero Calabria, Rete Rifiuti Zero Sardegna, Associazione Rifiuti Zero Piemonte, Zero Waste Piemonte, Osservatorio Rifiuti Zero Terracina, Comitato Greve Rifiuti Zero, Coordinamento Regionale Umbria Rifiuti Zero, Associazione Cambiamola, Circolo Culturale “Ambiente Scienze” di Cremona.
Un particolare ringraziamento ad Agostino di Ciaula, Coordinatore del Comitato Scientifico ISDE Italia (Medici per l’Ambiente), per il supporto medico scientifico prestato e a Rossano Ercolini, Goldman Environmental Prize 2013, che ha inviato il suo pieno sostegno all’iniziativa pur non potendo essere fisicamente presente all’evento in quanto, stesso il 7 novembre mattina, veniva insignito a Pescara del Premio Paolo Borsellino, onorificenza riservata a personalità italiane che si sono distinte per l’impegno civico e la promozione dei valori della libertà, della democrazia e della legalità.
I comitati cittadini saranno ricevuti dall’Assessore Terzi in Regione Lombardia martedì 10 novembre e organizzeranno a breve ulteriori conferenze a carattere divulgativo.
Comitato La Nostra Aria, Rete Rifiuti Zero Lombardia, Comitato Aria Pulita Centro Adda
Merate, 9 Novembre 2015
Per contatti e informazioni:
comitatolna@gmail.com ; rifiutizeromerate@gmail.com; ariapulitacentroadda@gmail.com